Pubblicato il 25 Novembre 2014
Che il risultato non fosse scontato, era stato già palesato dal continuo miglioramento del team novarese, che partita dopo partita, ha ridotto il divario, lanciando chiari segnali agli omologhi bianco-verdi. I blu sono stati di parola, consci della loro inesperienza, metà della franchigia è al suo primo anno, hanno da subito avuto chiaro che dovevano fare la partita della vita per riuscire a fermare una squadra che invece gioca insieme da anni e schiera un uomo in più, il loro grande affiatamento. Il game doveva essere senza errori e senza sbavature, per non lasciare spazio agli avversari, capaci di capitalizzare ogni drive, gestendo con attenzione un playbook non fantasioso, ma sicuramente efficace. Ma anche i Lancieri hanno dimostrato di saper essere caparbi, riuscendo ad impostare un nuovo sistema di gioco offensivo in una sola settimana e registrando al meglio una difesa che ha dato grande prova di crescita. Sono stati questi segnali importanti che il Team novarese è squadra, ha talento, e questo è solo l’inizio di un percorso che li porterà lontano.
La finale si è risolta solo alla fine del 4/4, a tre minuti dal fischio, quando Le Capre di Milano assicurano il punteggio, fissandolo sul 34-18, dopo un botta e risposta serrato che aveva portato le due squadre ad un parziale di 20 a 18, con una differenza di soli due punti. A mettere i punti sul tabellone per i novaresi ancora una volta sono Luca Galdini #5 (due TD per lui) e uno per Nicolò Zanforlin #16, entrambi sostenuti da un attacco che ha veramente poco da rimproverarsi. La forte linea d’attacco, composta dagli esperti Matteo Andreoni #75, Gabor Kispàl #76, Michelangelo Pagliara #50, Xhelian Gelo Molla #86 e dal capitano Riccardo di Giorgio #77, ha dato tutto il sostegno possibile al proprio Qb, permettendogli di distribuire palloni sia ai Rb Simone Purghè #48, Roberto Grieco #7 e l’alessandrino Alessio Buccinotti #28, che ai Wr Livio Larry Zuliani # 21, Diego Ricci #9 e lo stoico player Marco Rolando #88, sempre in campo, sebbene non ancora al top dopo un recente infortunio. Ma un applauso lungo e meritato va al comparto difensivo, che non solo ha saputo fare notevoli progressi, ma li ha confermati con la partita di ieri, dove, sebbene messa in difficoltà, ha in più occasioni saputo fermare l’offense milanese, anche a poche yds dal td. Protagonisti in assoluto, la vecchia guardia alessandrina Marco Pavan #56, FrancescoCiccio Di Mario #33 e Stefano Digio Di Gioacchino #1, perfettamente integrati nel reparto dei Line backer novaresi, composto anche da Lucas Rocha #49, Paolo Canetta #54 e Matteo Carena #52. Non da meno la linea difensiva che con i possenti Paolo Balloni #71, Andrea Ariotto #92 e Alessio Marchesi #99, affiancati dal penetrante Andrea Sanaldi #93, ha messo tanta pressione agli avversari. Anche il comparto dei Defensive backs è stato esemplare, concedendo un solo passaggio lungo, ma effettuando numerosi placcaggi decisivi: il merito va a Lorenzo Mantovan #22, Alberto Canetta #6, Rocco Cantaro #23 e Stefano Piscopo #28. A questi si aggiunge una lunga lista di rookie che sta crescendo e si sta preparando per fare la propria parte, quando saranno chiamati ad entrare, sotto il vigile controllo dell’ Offensive Coordinator Alessandro Barbero ed il suo omologo difensivo Massimo Coppola affiancati dai loro assistenti Franco Testa (Ol), Mauro Frangipane (Rb), Stefano Guerrini (Db), Primo Pizzo (Dl) e Paolo Verrini (Kicker/punter). I Lancieri ringraziano inoltre la propria crew medica, sempre a disposizione degli atleti, in campo come fuori, capaci di veri miracoli. In testa il Dott. Daniele Bonvini ed il suo collaboratore Livio Fragiacomo, ma senza dimenticare Simone, Fabio, Stefano, Sara, Giulia, Marcello e Giuliano.
Gli scontri sono solo sospesi… a presto per importanti novità. GO LANCIERI!
(Foto Leandro Biasco)