Pubblicato il 13 Giugno 2015
Novara - Credere fortemente in un movimento, in uno sport e in un'idea a volte può sortire un effetto dannoso per il progetto stesso, portare alla cecità e all’ottusità, senza dimenticare la tensione dell’eredità raccolta: una spada di Damocle perennemente puntata. Quando i Lancieri Novara, poco più di un anno fa, si trovarono ad un bivio: tenere in piedi un movimento in forte sofferenza o lasciare al loro destino i pochi giocatori di valore rimasti, nello puro stile dei caparbi giocatori di football, capaci di lottare fino all’ultimo secondo, acciaccati e doloranti, i Caschi Blu scelsero la prima. Un gruppo di giocatori anziani decise che, per il bene del team, fosse più importante diventare dirigenti ed allenatori, piuttosto che atleti. Il primo obiettivo fu raccogliere le risorse che il territorio offriva, validi collaboratori, cellule dormienti di buon football, pronte ad attivarsi alla condivisione di un valido progetto di team. Risposero prontamente alla chiamata i coaches Alessandro Barbero, Stefano Guerrini, Mauro Frangipane e Franco Testa, convinti da un progetto dalle ambiziose potenzialità. Il secondo step fu quello di avviare un reclutamento ben articolato, capace di stimolare l’interesse e la curiosità di numerosi giovani, alcuni dalle rilevanti capacità atletiche, ma senza alcuna nozione sul football americano e le sue regole scritte e no. Farne degli atleti e degli appartenenti ad un team affiatato come una squadra di football è stata la terza sfida, nella condivisione e nel rispetto di faticosi ed intensi programmi di allenamento, nella convivenza perenne con il dolore ed i lievi infortuni. Di ottanta ragazzi… solo trenta hanno resistito alla naturale selezione. Il quarto punto saldo del progetto fu l’acquisizione permanente di un impianto da considerare una “casa”, un luogo in cui identificarsi, dopo tanto tempo trascorso con le valigie in mano a zonzo per la provincia di Novara. E’ stato il bando dell’impianto sito in piazza Donatello a dotare i Lancieri Novara di una propria fortezza, ma per questo un grazie sentito va soprattutto all’Amministrazione comunale di Novara che, inconsapevolmente, ha rimesso a disposizione un impianto proprio quando i Lancieri ne avevano più bisogno. Il quinto step, la solidità economica, è il più difficile obiettivo da raggiungere ed è ancora allo sviluppo, con l’esiguità di risorse disponibili, ma grazie al vulcanico neopresidente Paolo Canetta, possessore del dono del “problem-solving” possiamo affermare che, sebbene con attenta parsimonia, nulla è mancato allo staff ed ai suoi atleti, avviando addirittura il settore giovanile, che conta oggi già una ventina di ragazzi e rilanciando il settore flag football. Con questi ingredienti i Lancieri di Novara hanno saputo preparare un team valido, competitivo, capace di crescere rapidamente, di confrontarsi con avversari più forti ed esperti ma arrivando ad eguagliarli in meno di un anno. A novembre i Lancieri 2.0, come vengono spiritosamente definiti dei padri fondatori del football novarese, hanno portato a casa il “cucchiaio di legno” del PillowBowl, la goliardica federa confezionata dai rivali dei Rams Milano, ma domenica, davanti ad un pubblico strepitoso, al termine di una partita che sembrava non finire mai, hanno invece conquistato il ben più prestigioso Superbowl IAAFL con un punteggio di 42 a 40, proprio contro gli stessi Rams. Se questi sono i progressi maturati in un anno, questo team, costruito con il cuore, con i valori della fratellanza, giovane ma non più inesperto, promette di regalare ancora grandi ed importanti soddisfazioni alla città ed alla provincia di Novara. Non si possono tessere le lodi di un élite di atleti, perché ieri è stata la coralità a vincere, la sinergia tra dirigenti, allenatori, staff e giocatori, in un'armonia degna delle migliori squadre. E’ stato questo equilibro a donare la vittoria a quattro secondi dalla fine della partita, dove solo il sostegno del gruppo e la sua coesione ti porta a fare il miracolo quando gambe e testa hanno ormai esaurito ogni energia. Da domenica i Lancieri di Novara sono Campioni della IAAFL.
Andrea Di Gerolamo
Photo by Carmine Baricco
fonte: www.freenovara.it/